Piccolo scranno, di poco più di un metro, che serviva da giaciglio
per il pastore durante le ore di guardia del gregge.
Accanto, bacino e porta bacino per lavarsi. A sinistra, piccolo vaso da notte (pitalino).
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... i canti melodiosi degli uccelli; lo stridio metallico della cicala in estate, ebbra di caldo e di lussuria; l’abbaiare festoso del cane; il mugolio degli animali in calore; il dolore degli animali nel parto; l’amore e l’obbedienza del clan familiare che opera con lui; la pace dello spirito; la frugalità; la dignità; l’amore verso le altre creature della natura. Ha, in una parola, le piccole grandi cose che fanno la felicità dell’uomo giusto.
Egli crede ancora nel falò e al grande astro notturno, amico dei poeti e degli innamorati, la luna, e al loro influsso buono-cattivo sul seme, sulla germinazione, sul calore e sugli umori degli animali, sulla maturazione della frutta.
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