Una squadra di dieci, mentre avanza nella mietitura, posa con alcuni mazzetti di grano già colti.
… La festa continuava con il “rapimento” di un familiare del proprietario.
Dopo estenuanti trattative condotte a furor di cori e canti popolari, e
dietro il pagamento di vino e vettovaglie, il rapito veniva liberato e restituito alla famiglia
con i polsi legati con liane di ginestre e con al collo grosse collane di rampulline,
un rampicante selvatico in splendida e odorosa fioritura nel mese di giugno.
Tutto accompagnato da canti, stornelli e, soprattutto, grandi libagioni e mangiate…